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31 Marzo 2024

Quarzo Fumé

Il quarzo fumé è una varietà di quarzo di colore variabile dal marrone intenso al grigio fumo pallido fino al nero.

È un minerale di biossido di silicio che cristallizza nel sistema trigonale formando cristalli, druse o formazioni massicce.

Il suo colore è causato dalle impurità dell'alluminio e dall'irradiazione naturale della pietra. Sebbene il quarzo fumé possa essere quasi opaco, è quasi sempre da trasparente a traslucido.

Il termine "Quarzo Fumé" è stato introdotto nei primi anni dell’800 da J. S. Dana in associazione col suo colore talvolta paragonabile al fumo.

Come tutti i quarzi è al settimo posto nella Scala di Mohs come durezza, il che lo rende molto resistente. Parlando in generale, il quarzo è chimicamente inerte a contatto con la maggior parte delle sostanze ed ha proprietà elettriche e resistenza al calore che lo rendono prezioso anche nell’utilizzo industriale.

Una delle proprietà più sorprendenti del quarzo è la capacità dei suoi cristalli di vibrare a frequenze così precise da essere utilizzati ad esempio per realizzare strumenti e apparecchiature di misurazione del tempo.

È presente e abbondante in tutte le parti del mondo e si forma a tutte le temperature. È altamente resistente agli agenti atmosferici sia meccanici che chimici. Questa durabilità lo rende il minerale dominante delle cime delle montagne e il costituente principale della spiaggia, del fiume e della sabbia del deserto.

Il quarzo fumé è la gemma nazionale della Scozia, che è il Paese che vanta la più lunga tradizione riguardi a questa pietra. I Celti, che colonizzarono le isole britanniche già dal 300 a.C., estraevano questo minerale dalle montagne degli altopiani scozzesi e chiamavano i cristalli da marrone scuro a nero “Morion” e i cristalli da giallo-marrone a grigio-marrone “Cairngorm”, nome che deriva dalle montagne dove venivano reperiti.

Queste pietre divennero presto un ornamento tipico delle Highlands, sia nei gioielli per l'abbigliamento come le spille da spalla o da kilt, sia utilizzato nei manici delle armi.

Il quarzo fumé era una pietra conosciuta dai druidi, in risonanza con le energie della Terra e del buio e utilizzata per connettersi con gli spiriti appartenenti ai mondi inferiori o più semplicemente per connettersi con l’aldilà.

La cristalloterapia sostiene infatti che il quarzo fumé, aiuti a ricongiungersi con il pianeta Terra e a liberare la mente dai pensieri irrazionali, permettendo la concentrazione e dando la possibilità di realizzare sogni e obbiettivi. Il quarzo fumé assorbe inoltre le energie negative, aiutando a reprimere i pensieri negativi e la tristezza e a sbarazzarsi dell'angoscia. È tradizionalmente collegato al 1° Chakra, centro di energia posizionato alla base della colonna vertebrale.

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