Kunzite

La Kunzite è la varietà di colore rosa del minerale Spodumene.

È un silicato di litio e alluminio, ma deve il suo colore a tracce di manganese.

Risulta piuttosto dura (circa 7 sulla scala di Mohs), e a causa del suo particolare sistema di cristallizzazione, il monoclino, si dimostra molto impegnativa da sfaccettare.

La Kunzite prende nome dal gemmologo George Frederick Kunz, che scoprì questa gemma nel 1902 in California.

Studioso e ricercatore autodidatta, grazie alla sua passione e conoscenza ricoprire già dai 23 anni il ruolo di esperto di gemme presso Tiffany & Co.

La sua scoperta della Kunzite è molto importante, tanto da essere considerata la scoperta gemmologica più importante del novecento insieme alla Tanzanite.

I principali giacimenti si trovano attualmente in Afghanistan, Brasile, Madagascar e Pakistan.

Di fatto i gioielli in che portano queste gemme hanno un prezzo che li posiziona in fascia alta, grazie alla possibilità di reperire pietre grandi dimensioni ed alla sua naturale trasparenza.

Tra i gioielli particolarmente famosi è da segnalare una pietra di ben 47 carati montata su di un anello che proveniva dalla collezione di Jacqueline Kennedy Onassis, venduto al prezzo di oltre € 410.000 a un’asta del 1996 di Sotheby’s.

La Kunzite è una gemma femminile per eccellenza; dopo tutto, il rosa è da sempre considerato il più romantico dei colori ed è tipicamente associato all'amore.

In cristalloterapia la si considera collegata al chakra del cuore e porterebbe pace e amore, nonché qualità rasserenanti per il corpo e per la mente.